Richiedere e avere una casa popolare diventa più semplice grazie ad una importante novità che riduce la possibilità di errori.
Per poter ottenere una casa popolare i cittadini devono rivolgersi all’ATER di competenza territoriale, un ente pubblico economico con personalità giuridica propria, autonomo dal punto di vista organizzativo e patrimoniale. L’ATER è incaricato dal Comune di gestire gli alloggi di proprietà comunale per assegnarli a chi si trova in difficoltà economica.
Periodicamente il Comune attiva dei bandi per permettere alle famiglie di fare domanda di un alloggio popolare qualora si trovassero in difficoltà economica. L’amministrazione comunale verificherà le richieste e stilerà le graduatorie mentre l’ATER si occupa di attuare interventi per acquistare, costruire o ristrutturare edifici da destinare ai cittadini che necessitano di un tetto sopra la testa. Il vantaggio di vivere in una casa popolare è pagare un affitto agevolato in base al proprio reddito.
All’interno del bando si potranno leggere tutti i requisiti da soddisfare per partecipare. Solitamente condizioni necessarie sono non possedere alloggi o case di proprietà, non essere stati sfrattati da una casa popolare, non averne occupata una abusivamente, avere la residenza nel Comune in cui si trova l’alloggio. In ultimo bisognerà rientrare in un determinato limite reddituale.
Richieste online di assegnazione delle case popolari
Ogni Comune gestisce in autonoma l’assegnazione delle case popolari ai cittadini economicamente più fragili. L’amministrazione di Piacenza, ad esempio, ha deciso di attuare una riforma in relazione alla modalità di presentazione delle domande dopo aver appurato come lo scorso anno il 24% delle richieste siano state respinte per errori formali.
Per dati mancanti, errori nella compilazione, allegati sbagliati tante famiglie sono rimaste fuori dalla graduatoria pur soddisfacendo i requisiti. Ecco perché il Comune ha deciso di attuare un cambiamento al fine di cancellare le difficoltà burocratiche. Ora la domanda di alloggio popolare si invia esclusivamente attraverso il portale telematico del Comune di Piacenza. Grazie a questo sportello online sarà più facile per i cittadini presentare richiesta senza commettere errori.
Un’innovazione che porta ad una più semplice gestione delle assegnazioni, ad una maggiore trasparenza e ad una più rapida selezione dei candidati. Il modulo semplificato permetterà agli interessati di compilare correttamente la domanda. In più c’è la possibilità di integrare la richiesta qualora presentasse dati mancanti. Questa novità dovrebbe arrivare anche agli altri Comuni italiani per fare in modo che tutte le famiglie aventi diritto rientrino in graduatoria.
