Mutuo o affitto? Ecco cosa conviene di più nel 2025

Fare una scelta sulla base del vantaggio economico che si può ottenere può essere importante, ma quest’anno conviene di più optare per il mutuo o l’affitto?

La scelta della casa in cui trasferirsi non è quasi mai scegliere, non solo perché è spesso complesso trovare un’abitazione che soddisfi le proprie esigenze a livello di dimensioni e collocazione, ma anche perché si deve spesso far coincidere questo con il budget che si ha a disposizione. Tra le opzioni da valutare ci sono anche le modalità relative a come si entra in possesso dell’immobile, quindi se possa essere più vantaggioso il mutuo o l’affitto.

chiavi casa consegna
Mutuo o affitto, qual è la soluzione più vantaggiosa oggi? – Ioguadagno.it

Certamente, è bene precisarlo, a volte si possono avere delle preferenze ma ci si ritrova poi a prendere una decisione quasi obbligata se non si hanno i requisiti necessari per la banca per propendere per un acquisto (basti pensare a chi non ha un contratto a tempo indeterminato). Se non ci sono però vincoli di questo tipo, però, non è certamente un male comprendere cosa sia meglio allo stato attuale ed eventualmente poi cambiare se la situazione dovesse essere differente in un prossimo futuro.

Mutuo o affitto: una scelta sulla base della convenienza

A volte scegliere tra mutuo e affitto può essere un’opzione quasi obbligata se non si ha la possibilità di ottenere dalla banca il primo perché le condizioni richieste non sono ritenute necessarie. Se non c’è invece alcun problema di questo tipo può essere quindi bene valutare quale sia la soluzione migliore sulla base della convenienza economica e agire poi di conseguenza. Del resto, si può optare eventualmente per una locazione in via temporanea e solo successivamente propendere per un acquisto definitivo, dello stesso immobile o di un altro.

in alcuni casi il quadro può cambiare a seconda del periodo, per questo ora che stiamo per entrare nella seconda metà de 2025 sarebbe bene capire come sia meglio agire, l’idea di risparmiare può certamente fare piacere a tutti.

banca mutuo casa
Il mutuo è certamente un finanziamento impegnativo – Ioguadagno.it

Prima di muoversi sarebbe bene fare una serie di pro e contro e capire per quali siano maggiori a seconda del proprio caso. Il primo aspetto da considerare riguarda le proprie intenzioni, cosa che può far pendere la bilancia da una parte o dall’altra quando si è indecisi tra mutuo o affitto. Il primo è infatti inevitabilmente l’investimento più a lunga scadenza che si può fare nel corso della propria vita, inutile negarlo, per questo può essere congeniale se si pensa di restare nello stesso stabile per circa dieci anni. Oltre al costo mensile della rata, infatti si deve sostenere anche quello per l’accensione del finanziamento e per il passaggio di proprietà, che vengono ammortizzati solo con il tempo.

L’affitto, come è facile immaginare, è una soluzione più flessibile, che dà meno vincoli, per questo può essere adatto ad esempio se ci si deve trasferire per motivi di lavoro o di studio in un’altra città per poi fare ritorno alle origini una volta conclusa questa esperienza. Anche in questo caso, però, se si vogliono evitare sorprese è consigliabile leggere tutte i dettagli inseriti nel contratto che si andrà a sottoscrivere, possono esserci delle clausole che possono non essere così gradite. Basti pensare, ad esempio, alle richieste di una caparra iniziale o a un numero di mesi di locazione da versare già prima di trasferirsi o a un eventuale preavviso da comunicare se si decidesse di trasferirsi.

coppia contratto casa
Prima di decidere è bene valutare pro e contro Ioguadagno.it

Chi teme di restare imbrigliato con un mutuo può comunque stare tranquillo, esiste la possibilità di optare per l’accollo a chi andrà poi ad acquistare la casa, così da evitare di perdere del tutto l’investimento fatto, esattamente come si fa spesso tra due coniugi che decidono di separarsi. A livello generale si dovrebbe pensare al mutuo come qualcosa di davvero vantaggioso se si ha modo di anticipare una parte dell’acquisto della casa (circa il 30%) e se si forniscono buone garanzie alla banca. Insomma, agire di impulso non è mai una mossa azzeccata.

Gestione cookie