Non c’è nessun che non vada matto per i mirtilli, ma occhio: chi non deve (assolutamente) mangiarli

I mirtilli piacciono praticamente a tutti, bambini compresi, ma ci sono persone che dovrebbero smettere di mangiarli, ecco chi.

Ognuno di noi sa quanto la frutta faccia bene al nostro organismo grazie al contributo di vitamine e sali minerali che è in grado di garantire, per questo sarebbe bene essere costanti nel consumo e possibilmente nella varietà. Esistono però delle tipologie che possono piacere meno, mentre non si può dire lo stesso dei mirtilli, che risultano talmente invitanti da riuscire a mangiarne uno dietro l’altro, cosa che si riesce a fare facilmente anche con i bambini più schizzinosi.

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Alcune persone non possono mangiare i mirtilli – IOguadagno.it

Apparentemente verrebbe quindi da pensare possano esserci solo aspetti positivi quando si decide di inserirli nella propria dieta, anche con cadenza quotidiana, sia a fine pasto, sia semplicemente quando si ha un buco nello stomaco da colmare, ma siamo sicuri sia sempre così? In realtà, ci sono delle persone che dovrebbero assolutamente dimenticarli nonostante li amino e li ritengano invitanti, è bene sapere di chi si tratta così da non correre rischi inutili.

I mirtilli sono buoni ma non per tutti

Siamo sempre stati portati a credere che la frutta faccia bene al nostro corpo, mirtilli compresi, per questo ci viene da pensare soli agli aspetti positivi che questi possono garantire. Sono infatti apprezzabili perché ricchi di vitamine C e K, fondamentali per il benessere del sistema immunitario e per la salute delle ossa, ma anche per la presenza di minerali come fosforo, magnesio e potassio, in grado di aiutare cuore e muscoli.

Non si deve dimenticare inoltre il ruolo degli antociani, antiossidanti che sono fondamentali per dare ai mirtilli il loro colore blu, in grado di dare un contributo contro lo stress ossidativo. A questo si aggiunge il benessere che la pectina può dare all’intestino. Pensare a qualcosa di negativo sembra essere quindi difficile, invece ci sono degli aspetti che non devono essere trascurati.

ciotola mirtilli
Chi sono le persone che non possono mangiare mirtilli – Ioguadagno.it

Innanzitutto è bene non esagerare nella quantità e non andare oltre una mezza tazza o circa 75-100 grammi al giorno, così da creare un equilibrio tra l’assunzione dei nutrienti benefici e il controllo dell’apporto calorico, che si attesta mediamente intorno alle 57 calorie per 100 grammi di frutti. Ci sono però delle persone che dovrebbero necessariamente rinunciare e pensare a un modo alternativo per garantire all’organismo questi benefici.

Come evidenziato dal sito Onet, infatti, i mirtilli non sono compatibili con alcuni tipi specifici di farmaci, per questo chi li assume dovrebbe necessariamente evitarli. E’ il caso di chi è in cura contro il diabete, i mirtilli possono infatti arrivare a ridurre il livello di glucosio nel sangue. A loro si aggiungono le persone intolleranti al fruttosio e affette da malattie renali, oltre a chi è affetto da favismo, una patologia che compromette la funzionalità dei globuli rossi.

Non è escluso possa esserci un’interferenza anche con il buspirone, farmaco che spesso viene utilizzato per trattare l’ansia in forma grave, quando ci si rende conto che la terapia psicologica non è sufficiente. Probabile inoltre che il flurbiprofene, uno degli antinfiammatori più famosi, possa risultare meno efficiente.

Tanti scelgono inoltre il succo come trattamento per la cistite, anche in ottica preventiva, ma non deve essere associato ad anticoagulanti e antipiastrinici.

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