L’estate 2025 sarà più fresca grazie al nuovo Bonus condizionatori da chiedere al Governo per risparmiare soldi.
Sabato 21 giugno 2025 entrerà l’estate ma già le temperature sono salite e le prime sudate sono andate. Se non volete passare i prossimi mesi con ventaglio, ventilatori e facendo la doccia più volte al giorno è bene che valutiate l’installazione dei condizionatori in casa. In alcune città questo è l’unico modo per difendersi dal caldo sempre che non sia abbia intenzione di trasferirsi in Norvegia!

L’estate è mare, serate all’aperto, luce tante ore al giorno ma è anche zanzare e caldo eccessivo. Per risolvere il problema dei fastidiosi insetti che pungono e fanno venire prurito bisogna installare le zanzariere o usare rimedi naturali che tengono lontane le zanzare. Per il caldo, invece, servono i condizionatori. Questo elettrodomestico è indispensabile in città come Milano o Roma dove le temperature raggiunge sono molto alte e non c’è il mare a dare refrigerio.
Il costo per installare i condizionatori però è oneroso. Un solo apparecchio ha un prezzo variabile tra i 300 e i 600 euro a cui aggiungere la manodopera. Per risparmiare si possono richiedere le agevolazioni fiscali attivate dal Governo proprio per consentire ai cittadini di installare i condizionatori o sostituire vecchi modelli dagli alti consumi.
Come risparmiare sulla spesa dei condizionatori
Non esiste un vero e proprio Bonus condizionatori ma l’intervento può rientrare nelle varie agevolazioni fiscali attive nel 2025. Le detrazioni spettanti variano tra il 36 e il 50%. Iniziamo dicendo che la misura è riconosciuta sostituendo un impianto di riscaldamento e raffreddamento esistente migliorando l’efficienza energetica dell’apparecchio.

Possono accedere alle detrazioni anche i cittadini che installano per la prima volta un impianto di climatizzazione a condizione che sia a pompa di calore utilizzabile sia in estate che in inverno. La detrazione del 50% spetta per le prime case, quella del 36% sugli altri immobili. Il rimborso sarà dilazionato in dieci anni con inserimento della spesa in dichiarazione dei redditi. Il tetto di spesa massimo su cui calcolare la detrazione è di 96 mila euro approfittando del Bonus ristrutturazione.
La misura è accessibile effettuando lavori di ristrutturazione più ampi oppure procedendo con la sola installazione dei condizionatori. La classe energetica dovrà essere minimo di classe A+. In alternativa c’è l’Ecobonus, non richiede la ristrutturazione dell’immobile e propone la detrazione del 50% per le prime case e del 36% per le altre. Condizione necessaria è comprare un condizionatore con pompa di calore ad alta efficienza, un climatizzatore a basso consumo energetico, un deumidificatore d’aria o una termopompa. Il tetto di spesa massimo è di 46.154 euro.