Per aumentare la pensione di 130 euro bisogna sapere come agire subito e non perdere l’occasione di un’entrata maggiore.
Non si tratta di un Bonus ma di un’opportunità da cogliere al manifestarsi di alcune condizioni. I pensionati possono aumentare l’assegno pensionistico di 130 euro al mese sfruttando alcune normative. Nessuno mette a conoscenza i cittadini di queste opportunità. Bisogna indagare e cogliere ogni occasione a disposizione.

Una pensione di importo medio-basso impedisce di avere la qualità di vita desiderata dopo aver lavorato per tanti anni. I giovani devono ragionare sui vantaggi dei Fondi pensionistici per creare una rendita aggiuntiva quando sarà il momento del pensionamento. Il sistema di calcolo contributivo creerà una disparità sempre maggiore tra stipendio e assegno pensionistico.
Si capisce bene come se già si percepisce una retribuzione non elevata la pensione sarà ancora più bassa, anche di centinaia di euro. Si parla di portare le pensioni minime a mille euro ma sembra essere un traguardo lontano da raggiungere. Di risorse economiche l’Italia ne ha poche e oltre le pensioni ci sarebbe anche la necessità di aumentare gli stipendi.
Come aumentare la pensione di 130 euro
Abbiamo detto che il calcolo contributivo non aiuta ad avere una pensione che si avvicina allo stipendio. Fattori determinanti nel conteggio sono l’età al momento del pensionamento, i contributi maturati, l’importo dello stipendio. Spesso capita che la cifra che viene determinata dall’INPS non sia quella massima raggiungibile. Questo perché ci sono trattamenti aggiuntivi che vanno richiesti dal pensionato, non vengono erogati automaticamente.

Le maggiorazioni sociali sono strumenti che permettono di aumentare l’assegno ma non tutti richiedono. La bella notizia è che l’INPS eroga fino a cinque anni di arretrati al momento della domanda sempre che il richiedente avesse il diritto a percepirle. Gli interessati sono gli over 70 per un massimo di 136,44 euro al mese se percepiscono trattamenti inferiori al minimo e non ricevono la quattordicesima a luglio. Se over 70 e percettori di quattordicesima, invece, la maggiorazione scenderà a 124,44 euro. A 65 spetta, invece, una maggiorazione di 82,64 euro mentre per gli over 60 di 25,83 euro.
La cifra aggiuntiva, come detto, va richiesta all’INPS. Si può agire in autonomia accedendo al portale dell’INPS con credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi) ed entrando nella sezione dedicata. In alternativa ci si può rivolgere a CAF e patronati per lasciarsi aiutare nella procedura di richiesta di maggiorazioni sociali oppure si può chiamare il Contact Center dell’INPS.