Se commetti questo errore rischi di perdere la pensione: può capitare a chiunque

La vendita di un immobile può influire sul diritto all’assegno sociale? Scopriamo insieme cosa prevede la legge in merito a questa importante domanda.

L’assegno sociale è una prestazione economica fondamentale per molte persone che hanno problemi economici. Ma cosa succede se, dopo averne fatto richiesta o durante il periodo di erogazione, si decide di vendere la propria casa?

una lente di ingrandimento con la scritta Inps
Se commetti questo errore rischi di perdere la pensione: può capitare a chiunque – ioguadagno.it

Questo potrebbe influenzare il diritto all’assegno sociale? È importante chiarire bene questa tematica per evitare spiacevoli sorprese o addirittura la perdita stessa del sostegno economico. Si tratta, in ogni caso, di una prestazione assistenziale rivolta a soggetti in condizioni economiche svantaggiate, con criteri di accesso precisi sia dal punto di vista anagrafico che di reddito. Di seguito, quindi, andremo a vedere ed analizzare cosa rientra e cosa no per poter richiedere l’assegno sociale in tutta tranquillità.

Valutazione del reddito per l’assegno sociale: ecco come avviene

L’assegno sociale è un sussidio economico erogato dall’INPS ai cittadini italiani – o residenti in Italia -che abbiano compiuto almeno 67 anni e si trovino in condizioni economiche problematiche. È destinato a garantire un reddito minimo a chi non ha maturato una pensione o ha redditi molto bassi.

una coppia di anziani al parco
Valutazione del reddito per l’assegno sociale: ecco come avviene – ioguadagno.it

Il requisito principale per ricevere l’assegno sociale è il possesso di un reddito annuo personale inferiore a una certa soglia, circa 7.300 euro per il 2025, oppure un reddito familiare che non sia superiore a circa 14.000 euro. La residenza stabile in Italia ha la sua rilevanza.

Per il calcolo del diritto all’assegno sociale, l’INPS prende in considerazione tutti i redditi del beneficiario, compresi pensioni, affitti, rendite finanziarie e altri introiti. Tuttavia, non tutti i beni o entrate vengono considerati allo stesso modo. Un esempio su tutti è il valore il valore della casa di abitazione di proprietà.

Infatti, quest’ultima non viene considerata come reddito, perché è un bene durevole e non genera necessariamente un introito. Ma se si ha in mente di vendere la casa, cosa succede? Il ricavato della vendita rappresenta un’entrata significativa: ma quale peso ha?

Secondo le indicazioni dell’INPS, la vendita di un immobile può influire sul diritto all’assegno sociale, soprattutto se il ricavato della vendita viene utilizzato per generare altro reddito. Se si è venduta casa, bisogna comunicarlo subito all’Inps e bisogna fornire una documentazione completa: contratti di vendita, importi ricavati e destinazione del denaro sono informazioni utili per la valutazione. Puoi sempre farti aiutare da un patronato: ti aiuteranno a capire come fare e come procedere con l’Inps.

In conclusione, la vendita di un immobile può avere un impatto sul diritto all’assegno sociale, ma la situazione non è sempre così lineare come potrebbe sembrare. E’ fondamentale comunicare tempestivamente all’INPS qualsiasi variazione significativa nella propria situazione economica, inclusa la vendita dell’immobile.

È sempre importante rivolgersi, in ogni caso, a un patronato o a un esperto del settore anche ad un Caf che ti aiuta a gestire al meglio la situazione e tutelare i propri diritti.

Gestione cookie