Quanti soldi spettano ad un invalido? Tante misure permettono di aumentare l’entrata mensile, ecco una panoramica.
Non conoscere Bonus e agevolazioni, significa rischiare di perdere soldi spettanti. Vale per tutti i cittadini considerando il lungo elenco di misure attive dedicate alle famiglie, ai lavoratori, ai pensionati, ai disoccupati ma vale soprattutto per disabili e invalidi. Lo Stato tutela chi è affetto da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali erogando diversi aiuti di varia natura, fiscale e assistenziale. Scopriamoli per percepire somme maggiori.
L’invalido civile è tutelato dalla Legge 104 che permette di richiedere diversi aiuti economici e assistenziali. In base alla percentuale di invalidità riconosciuta da una Commissione medica incaricata spetteranno precisi sostegni. Per i minorenni una prima misura da richiedere è l’indennità di frequenza che ha un importo pari alla pensione di invalidità ossia 336 euro al mese ma una durata differente.
L’indennità spetta per 9 mesi perché legata alla frequenza scolastica. Qualora il disabile dovesse frequentare centri dedicati anche in estate allora l’indennità di frequenza sarà erogata per i mesi aggiuntivi. Ogni tre anni l’interessato dovrà sottoporsi a revisione per continuare a ricevere la prestazione. Dopo tre rinnovi la misura diventerà definitiva.
Continuiamo la panoramica sulle misure per gli invalidi
Abbiamo citato la pensione di invalidità civile. Questa spetta ai maggiorenni in misura diversa in base a determinati fattori. Con un’invalidità pari o superiore al 67% e qualora la perdita della capacità lavorativa incidesse sull’attività svolta allora si potrà richiedere l’assegno ordinario di invalidità avendo maturato minimo 5 anni di contributi di cui tre versati negli ultimi cinque anni.
Per invalidità dal 74% in su spetta, invece, l’assegno di assistenza di 336 euro al mese a condizione che il reddito personale sia inferiore a 5.771,35 euro. Con invalidità del 100%, infine, l’assegno mensile arriva a 745 euro al mese grazie alla maggiorazione sociale ottenibile se il reddito rimane entro 19.772,50 euro. Per gli invalidi gravi è prevista anche l’indennità di accompagnamento di importi pari a 545 euro (viene rivalutato ogni anno).
Spetta se si ha difficoltà nella deambulazione o nel compiere atti di vita quotidiana e si risulta invalidi al 100%. Non ci sono limiti reddituali da rispettare. Tra gli aiuti per gli invalidi ricordiamo anche il contrassegno disabili per ottenere vantaggi nella circolazione in strada. Viene rilasciato alle persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, soggetti non vedenti o con gravi limitazioni motorie dal Comune di residenza.
Infine, gli invalidi civili se considerati anche disabili ai sensi della Legge 104 possono ottenere una serie di aiuti aggiuntivi come l’esenzione dal bollo auto, la detrazione al 19% per l’acquisto di un veicolo, i permessi di tre giorni al lavoro e il congedo straordinario di due anni.
